PARTECIPANTI


Feeding Memory è stato concepito e sviluppato da un gruppo informale nato dalla fusione di due importanti realtà associative giovanili dell'area del Villafranchese (Villafranca, Povegliano, Mozzecane), di età compresa tra i 25 ed i 30 anni, con esperienza radicata sul territorio nel campo dell’associazionismo e competenze professionali in ambito informatico, educativo e storico-didattico.

Responsabili del progetto:
  • Davide Conigliaro, 26 anni, studente con laurea triennale in ingegneria informatica, esperienza in ambito educativo, socio fondatore dell’associazione Rami tra i capelli.
  • Luca Fratton, 26 anni, laurea triennale in scienze della comunicazione, master in counseling pastorale, operatore di assistenza individualizzata ed educatore, socio fondatore dell’associazione Rami tra i capelli.
  • Luigi Alessandro Riggi, 30 anni, laurea specialistica in Storia e Geografia dell’Europa, esperienza lavorativa in campo educativo e divulgativo della storia, socio fondatore dell’associazione culturale Contemporanea.Lab e dell’associazione culturale Impulsi.


Ragazzi coinvolti:
  • NICOLE

    Ciao sono Nicole una studentessa di 4a. La mia scuola è una sperimentazione egeria e l indirizzo e sociopsicopedagogico.
    Beh tralasciamo questi nomi complicati e vediamo un po le mie passioni: suonare la chitarra nel tempo libero per sfogarsi e tirare fuori tutta quella gioia che la scuola mi fa lasciare chissà dove!
    Il mio sport preferito è il basket, infatti lo faccio da 8anni! In tutti questi anni ho imparato che si vince solo facendo un gioco di squadra.
    È proprio di questo che voglio parlarvi: dell' unione che fa la forza! Questo detto lo ho trovato applicato ancora una volta in un progetto che ho contribuito a fare insieme a delle persone che per la maggior parte erano a me sconosciute, ma che poi si è rivelata tra noi una vera amicizia, dove si è formata una vera squadra e si ha vinto la partita dopo i tanti e faticosi allenamenti! Il premio quale è stato?
    Beh può sembrare banale, ma è la realizzazione compiuta del nostro lavoro, dove siamo andati ad intervistare degli anziani riguardo l innamoramento! Oltre la soddisfazione che ci ha dato il riuscimento del progetto, è stato anche l arricchimento che ci hanno regalato questi intervistati che hanno fatto una cosa semplice, intima ed emozionante: ci hanno raccontato della loro giovinezza e dei loro amori e valori! Credo che nessuno di noi sia rimasto indifferente davanti a tutto questo! Ci sono vari tipi di amore: verso Dio; verso se stesso; e verso gli altri!!! Quante volte i nostri nonni ci hanno raccontato della guerra e noi stufi di ascoltarli non abbiamo dato importanza a queste storie!
    Non è detto che tutto quello che ci viene raccontato sia vero, ma sicuramente tutti noi siamo parte della storia e per questo siamo preziosi e dobbiamo tramandare il sapere, le conoscenze e i valori, anche per arricchire e far sviluppare le nuove generazioni! Ecco anche se poco, credo che questi signori e signore che hanno accettato di essere intervistate, hanno contribuito in pieno alla riuscita di questo lavoro e che ci abbiano aiutati a crescere! Quello che ho imparato è che amore è amare senza pensare a cosa ricevi, l'amore va oltre al proprio egoismo e pensa anche al bene dell' altro!

  • MARTA

    Mi chiamo Marta sono una studentessa frequentante il terzo anno di liceo scientifico.
    Ho un sacco di interessi ma direi che i più coltivati sono il calcio e la fotografia. Pratico calcio dalla quinta elementare e al contrario di come pensa la gente sono convinta che non sia uno sport solo per maschi.
    Mi piace stare tra la gente così tanto che quando viaggio con mezzi di trasporto pubblici non riesco a tenere le cuffiette per ascoltare la musica perchè preferisco osservare gli altri passeggeri.
    Feeding Memory è stato un progetto sorprendente (in senso positivo s'intende) : inizialmente non sapevo bene cosa aspettarmi ma sapevo di volare parlare d'amore con persone che non fossero i miei soliti amici. Direi che sono rimasta più che soddisfatta e non mi sarei mai aspettata di incontrare persone così disponibili al dialogo nè di ricevere così tanti spunti di riflessione. Sono rimasta molto contenta anche del gruppo di lavoro che si è formato: spesso facevamo fatica a stare seri!
    Con questo progetto ho scoperto che la storia può non essere noiosa (cosa assolutamente inconcepibile per me fino a qualche mese fa!) e anche per questo motivo consiglierei a chiunque di vivere quest'esperienza.

  • SARA

    Mi chiamo Sara, ho 18 anni e frequento il quarto anno del liceo linguistico a Villafranca.
    Il mio hobby preferito è l’hip hop che pratico ormai da sette anni; mi piace anche ascoltare la musica un po’ di tutti i generi.
    Feeding Memory è stato un progetto che non credevo potesse rivelarsi tanto coinvolgente.
    Io con le altre tre ragazze del gruppo siamo state le complete protagoniste del lavoro,seguite da figure professionale che sono state in grado di gestire il tutto ma anche di farci divertire. Grazie all’interesse e alla curiosità che aumentava ad ogni incontro,sono stata motivata a portare il progetto fino alla fine e questo ha comportato una grande soddisfazione personale. Ci tengo a ringraziare la disponibilità di chi ci ha seguito e sopportato,ma soprattutto le fonti che sono state a nostra completa disposizione per lasciarci testimonianze fondamentali e preziose.

  • IMAN

    Mi chiamo Iman, ho 20 anni e frequento la classe quinta del liceo Enrico Medi, indirizzo socio-psico pedagogico.
    Le mie passioni sono molte : la prima, la musica. Suono basso e batteria e il mio sogno sarebbe quello di diventare una musicista. Poi mi piace realizzare collane, braccialetti, orecchini con una pasta sintetica chiamata fimo. Inoltre mi dedico al volontariato, infatti faccio parte della squadra di soccorritori della croce verde e mi piace molto anche disegnare.
    Mi sono accostata al progetto feeding memory per caso : ero incuriosita dall'argomento, ho deciso di informarmi e successivamente di iscrivermi. Mi è piaciuto veramente molto perchè abbiamo trattato di un argomento profondo come l'innamoramento in un modo insolito e mai usato prima, la video-intervista. Ritengo che questo progetto mi abbia arricchita sotto diversi punti di vista perchè oltre a comprendere concretamente la realtà storica dell'epoca, attravero le testimonianze dirette dei nostri intervistati, sono riuscita anche a "mettermi nei panni degli altri", nonostante la distanza temporale e culturale che mi separa dalle generazioni più vecchie.





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