TITOLO III

FREQUENZA ALL'ATTIVITA' EDUCATIVO-DIDATTICA

 

ART. 18 IL DIRITTO DOVERE ALLA FREQUENZA SCOLASTICA

Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti:" La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale … (omissis) …. volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni… (omissis) ….

La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono … (omissis) …….

Lo studente ha il diritto a partecipare attivamente e responsabilmente alla vita della scuola ed è tenuto a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio".

 

ART. 19 ORARIO DI INGRESSO, RITARDI

Gli studenti devono entrare nei 10 minuti che precedono l'inizio delle lezioni e devono trovarsi in aula 5 minuti prima del segnale di inizio delle stesse.

Di norma gli studenti non possono entrare in aula dopo l'inizio delle lezioni, né uscire prima della fine; può tuttavia essere autorizzato l'ingresso in aula dal Dirigente scolastico o da un suo delegato nel caso di ritardi non superiori a 10 minuti, che siano adeguatamente motivati.

 

ART. 20 LIBRETTO PERSONALE

Gli alunni devono avere sempre con sé il libretto personale. Il libretto personale è lo strumento ordinario di comunicazione tra la famiglia e la scuola. Gli studenti hanno il dovere di annotarle regolarmente ed i genitori hanno il diritto - dovere di prenderne visione giornalmente.

Nel caso di smarrimento o deterioramento del libretto personale lo studente deve richiedere al Dirigente scolastico il rilascio di un duplicato. Per i minorenni, Il ritiro del nuovo libretto deve essere effettuato direttamente da un genitore o da chi ne fa le veci, con contestuale deposito della firma davanti ad un incaricato della segreteria. Sul frontespizio devono essere indicati i dati anagrafici corretti.

Nel caso di deterioramento è consentito il rilascio di un duplicato del libretto personale previa consegna di quello precedente e la presentazione della attestazione di versamento dell'importo pari al relativo costo.

Qualora la richiesta del rilascio di un nuovo libretto avvenga senza la restituzione di quello precedente essa potrà essere soddisfatta previo versamento della somma di Lire _______

 

RT. 21 PERMESSI D'USCITA ANTICIPATA DEGLI ALUNNI

Lo studente che si trovi nella necessità di uscire prima dell'ultima ora di lezione, deve presentare presso il centralino, all'inizio delle lezioni, richiesta motivata al Dirigente scolastico firmata dal genitore o da chi ne fa le veci , o da lui stesso se maggiorenne, utilizzando l'apposito modulo del libretto personale.

Tali richieste potranno, di norma, essere autorizzate sino ad un massimo di tre. Al di fuori di tale limite, la richiesta dovrà essere supportata da documentazione formale.

Gli studenti che dichiarino uno stato di malessere durante le ore di lezione possono uscire accompagnati da un familiare che la scuola contatterà telefonicamente.

I genitori di alunni minorenni potranno chiedere che il proprio figlio/a , nel caso di cui al precedente comma uno, possa uscire dall'istituto senza essere accompagnato.

Per comprovati motivi legati al trasporto, possono essere concessi permessi permanenti d'ingresso posticipato o di uscita anticipata con una tolleranza oraria di 10 minuti, dietro richiesta scritta del genitore o di chi ne fa le veci o dallo studente maggiorenne, con allegata la documentazione relativa agli orari dei mezzi di trasporto pubblico.

 

ART. 22 ASSENZE E RESPONSABILITA' DELLE FAMIGLIE, ESONERI DA ATTIVITA' SCOLASTICHE

In caso di assenza di uno studente dalle lezioni, la famiglia assume la responsabilità dell'assenza del proprio figlio, compilando e firmando l'apposito tagliando del libretto personale. La richiesta di giustificazione delle assenze fino a cinque giorni, deve essere presentata all'insegnante della prima ora di lezione.

Al rientro a scuola da assenze per motivi di salute di durata pari o superiore a 5 giorni (compresi i giorni di sospensione dell'attività didattica), prima dell'inizio delle lezioni, l'alunno dovrà presentare al Dirigente scolastico o a un suo delegato la giustificazione corredata da certificato medico dalla quale risulti che l'allievo può essere riammesso alla frequenza delle lezioni.

I genitori degli studenti saranno informati di assenze che non si ritengono adeguatamente motivate, al Dirigente scolastico e al suo delegato è lasciata la discrezionalità di valutare l'attendibilità della giustificazione tenendo conto della recidività dello studente.

Nel caso di studente maggiorenne che chiede di giustificare l'assenza, la scuola si riserva di chiedere anche la controfirma dei genitori.

In merito alle assenze per manifestazioni studentesche occorre distinguere:

quelle promosse da organismi studenteschi nazionali, locali, di istituto;

quelle che non nascono da una "sigla" conosciuta o riconoscibile

Per le manifestazioni di cui al punto b) il Dirigente scolastico solleciterà immediatamente i provvedimenti disciplinari ritenuti necessari.

Per le manifestazioni di cui al punto a):

dovranno essere autorizzate dai rappresentanti degli studenti eletti nel Consiglio di istituto, se generali e dai rappresentanti degli studenti eletti nel Consiglio di classe, se riguardanti la singola classe;

Il Dirigente scolastico inoltre valuterà al termine della manifestazione con i suoi collaboratori e con i responsabili della manifestazione i provvedimenti da assumere.

La valutazione non potrà riguardare il merito della manifestazione, ma prenderà in considerazione il grado di informazione e consapevolezza degli studenti sui temi della contestazione e la necessarietà dello strumento utilizzato per manifestare.

Le famiglie degli studenti che si sono astenuti dalle lezioni comunicheranno alla scuola, attraverso il libretto personale, di essere al corrente dell'adesione dello studente alla manifestazione. La comunicazione, per rispetto nei confronti della partecipazione dei genitori alla vita della scuola, riguarderà anche gli studenti maggiorenni.

La richiesta di esonero dalle lezioni di educazione fisica, deve essere inoltrata alla segreteria della scuola, previa presentazione della domanda corredata da certificazione medica attestante l'impedimento fisico.

 

ART. 23 VIGILANZA SUGLI ALUNNI, INTERVALLO E CAMBI DELL'ORA

La scuola assicura tramite il personale docente la vigilanza degli alunni anche all'entrata e durante l'intervallo secondo un calendario da stabilire all'inizio di ogni anno scolastico e da affiggere all'albo della scuola; la vigilanza è tesa ad evitare che si arrechi pregiudizio a persone o a cose.

Di norma il personale docente è tenuto alla sorveglianza all'entrata nei dieci minuti che precedono l'ingresso degli studenti in aula e durante l'intero intervallo negli spazi comuni. I docenti in servizio nell'ultima ora vigilano sull'uscita degli alunni della classe . Il personale non docente collabora con gli insegnanti alla sorveglianza degli studenti nei casi di particolare necessità.

Durante l'intervallo gli studenti devono consentire il ricambio dell'aria nelle aule e quindi sono tenuti ad uscirne rimanendo nell'ambito delle pertinenze della scuola, possono sostare nei corridoi e nel cortile antistante l'entrata. Al termine dell'intervallo il rientro nelle aule deve essere sollecito.

Non è consentito l'uso dei distributori di bevande e merende durante gli spostamenti e i cambi dell'ora. E' fatto divieto inoltre di portare in aula lattine e bevande liquide di ogni genere.

Durante i cambi dell'ora gli studenti sono invitati a restare nelle proprie classi e le uscite devono essere autorizzate dall'insegnante dell'ora successiva. Durante le ore di lezione le uscite dovranno essere limitate a casi di reale necessità e comunque sempre autorizzate dai docenti in servizio.

E' fatto divieto di fumare nei locali della scuola, compresi i servizi igienici. I trasgressori saranno puniti a norma delle leggi vigenti.


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