Costruito
nel 1929 il ponte prese il nome dalla località “Catena” così
denominata perché nel Medioevo, in quel luogo, veniva tesa una
catena all’altezza di Porta Fura fino alla riva opposta, per
impedire alle imbarcazioni provenienti da nord di penetrare in
città senza controllo. Il sistema di guardia era completato da
una torretta scaligera, ora in gran parte diroccata, posta in
mezzo al fiume. In cemento armato a tre cerchi, di 34 metri i
laterali e 38,50 il centrale, fu progettato dall’architetto
Mario Dezzuti di Torino e posto in opera dall’impresa Luigi
Bertelè. Parzialmente distrutto nel 1945
(ebbe conservata integralmente solo l’arcata di
destra), fu il primo ponte ad essere ricostruito. Fu infatti
rifatto seguendo le linee del progetto originale e riaperto al
traffico nell’agosto del 1946. |