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TITOLO II LE ASSEMBLEE STUDENTESCHE E LE ASSEMBLEE DEI GENITORI REGOLAMENTO DEGLI STUDENTI
ART. 11 Le assemblee studentesche. Gli studenti hanno il diritto di riunirsi in assemblea generale di istituto e di classe nei locali della scuola, in base a quanto stabilito dalla legge e dai regolamenti vigenti e in base al presente regolamento. Le assemblee costituiscono occasione di partecipazione democratica all'attività scolastica e sono uno strumento di espressione della libertà di riunione e di associazione all'interno della scuola. Le assemblee studentesche non sono organi scolastici, ma strumenti di autonomia studentesca, le loro decisioni hanno valore per gli studenti se non in contrasto con norme di legge e possono avere valore propositivo per gli altri organi scolastici.
ART. 12 II comitato studentesco. Gli studenti possono esprimere il comitato: studentesco, composto da due rappresentanti per ogni classe e dai rappresentanti degli studenti in consiglio di istituto. Il comitato studentesco elegge il gruppo direttivo composto dai rappresentanti del biennio (presidente, vicepresidente e segretario) e dai rappresentanti del triennio (presidente, vicepresidente e segretario). La convocazione del comitato studentesco, viene fatta su richiesta del gruppo direttivo, questa deve contenere la precisa indicazione dell'o.d.g., della durata e del giorno previsto e deve essere inoltrata al dirigente scolastico o ad un suo delegato almeno 5 gg. prima della data fissata. La richiesta deve essere inoltrata servendosi dei moduli appositamente predisposti.
ART. 13. Assemblea generale di istituto. Convocazione L'assemblea generale di istituto è convocata dal dirigente scolastico, su richiesta del gruppo direttivo eletto dal comitato studentesco oppure in seguito alla delibera della maggioranza dei componenti del comitato studentesco oppure su richiesta del 10% degli studenti. La richiesta deve contenere l'o.d.g. che deve rispecchiare gli interessi e gli intenti della componente studentesca. A tal fine il comitato studentesco ha il compito di suggerire ai consiglieri di istituto gli argomenti proposti dall'assemblea di classe, in mancanza di eventuali richieste il presidente dell'assemblea individuerà direttamente gli argomenti di interesse da trattare in assemblea. L'assemblea generale può essere convocata non più di una volta al mese e non deve essere organizzata e svolta durante gli ultimi 30 gg. dell'anno scolastico. Orari e modalità di svolgimento Gli orari di svolgimento, dell'assemblea sono stabiliti di volta in volta, e comunque non devono superare il limite massimo del termine delle lezioni. Le assemblee, per evidenti motivi di spazio, devono articolarsi in assemblee del biennio e triennio, da svolgersi in differenti momenti. L'assemblea può essere unificata in spazi alternativi, interni o esterni all'istituto, sempre tenendo conto del limite d'orario del termine delle lezioni. Elezione e compiti del gruppo direttivo dell'assemblea di istituto Il presidente, membro del comitato studentesco, resta in carica per tutto l'anno scolastico. Devono essere eletti il vicepresidente, che sostituisca il presidente in caso di impedimento o assenza e un segretario con il compito di verbalizzazione. L'elezione delle cariche avviene durante la prima riunione del comitato studentesco. Le candidature possono essere proposte, in forma scritta, fino al giorno previsto per l'elezione, agli studenti eletti nel consiglio di istituto. Se il numero dei candidati è maggiore di 10 si procede ad una selezione in base all'ordine cronologico di presentazione delle candidature. II comitato studentesco elegge il presidente, il vicepresidente e il segretario, tra un numero di candidati compreso tra 2 e 10 studenti. Le votazioni sono effettuate a scrutinio segreto, tramite scheda. Lo spoglio avviene immediatamente al termine delle votazioni e il candidato eletto esercita fin da subito le funzioni relative all'incarico ricevuto. Risultano eletti in qualità di presidente, di vicepresidente e di segretario i candidati che nell'ordine hanno ottenuto il maggior numero di voti. Nel caso di sostituzione per qualsiasi motivo degli eletti, verranno nominati i candidati nel rispetto dell'ordine della graduatoria che risulta dalle votazioni. I1 segretario al termine di ogni assemblea provvede a redigere il verbale nel quale dovranno risultare i seguenti elementi:
Il verbale deve essere sottoscritto dal segretario e dal presidente dell'assemblea. Il presidente, il vicepresidente e il segretario si impegnano ad assicurare il corretto svolgimento dell'assemblea, nel rispetto dell'esercizio democratico dei diritti degli studenti. Nomina e compiti del servizio d'ordine Il "servizio d'ordine" è composto da 10 persone scelte a discrezione del presidente dell'assemblea sulla base della disponibilità espressa dagli studenti. Il "servizio d'ordine" rimane in carica per la durata di tutto l'anno scolastico. I suoi componenti devono indossare, in modo che sia visibile e per tutta la durata dell'assemblea, un segno distintivo fornito loro dal presidente dell'assemblea. Al "servizio d'ordine" sono attribuite le seguenti competenze:
Revoca degli incarichi Nel caso di inadempienza degli obblighi di corretto svolgimento dell'assemblea e di quanto previsto nel presente regolamento, il rispetto dei quali è affidato al presidente: dell'assemblea e ai componenti del "servizio d'ordine", il comitato studentesco a proprio insindacabile giudizio, può revocare gli incarichi di presidente, segretario e di componente di "servizio d'ordine". In tal caso alla carica di presidente subentra il vicepresidente, la carica di segretario verrà assunta dallo studente indicato nell'ordine immediatamente successivo nella graduatoria redatta a seguito delle elezioni. I componenti dei "servizio d'ordine" sono sostituiti con le medesime modalità previste per la loro nomina. Nei caso di sostituzione del vicepresidente, viene nominato lo studente indicato nell'ordine immediatamente successivo nella graduatoria redatta a seguito delle elezioni. Nel caso di mancanza di sostituti si procederà a nuove elezioni. Interventi di persone esterne alla scuola e/o del personale scolastico Possono essere invitati a partecipare alle assemblee studentesche persone che non fanno parte della comunità scolastica, previa autorizzazione del dirigente scolastico delegato dal Consiglio di Istituto, con il limite massimo di quattro incontri per anno scolastico. In tal caso il presidente deve indicare sul modulo di richiesta di convocazione nome, cognome e recapito della persona che si intende invitare. Durante le assemblee possono intervenire in qualsiasi momento, anche per contribuire allo svolgimento dell'attività, il dirigente scolastico, il personale docente e non docente. Sospensione delle assemblee I rappresentanti degli studenti in consiglio di istituto, il dirigente scolastico o un suo delegato possono intervenire nel caso di violazione del regolamento e di constatata impossibilità di un ordinato svolgimento dell'attività assembleare, sospendendo la continuazione dell'assemblea. Assenze e disciplina degli studenti all'interno dell'assemblea Nel giorno fissato per le assemblee, il docente della prima ore annota sul registro di classe gli studenti assenti, gli studenti che intendono partecipare all'assemblea e coloro che intendono rimanere in classe. Tale scelta è irrevocabile e vale per l'intera giornata scolastica. Gli studenti che intendono partecipare all'attività assembleare vi partecipano fino al termine della stessa, nel rispetto di chi ha lavorato per l'attuazione dell'assemblea rendendosi partecipi al fine della sua buona riuscita. Analogamente di studenti che scelgono di rimanere in classe svolgono l'attività didattica fino al termine dell'assemblea. Norme transitorie e finali Eventuali integrazioni o modifiche al regolamento delle assemblee, generali di istituto possono essere proposte dal comitato studentesco o dal 10% degli studenti.
ART.14 Assemblee di classe. Alle assemblee di classe si applica il regolamento dell'assemblea di istituto per quanto compatibile. Il monte ore previsto per tale attività studentesca è di 2 ore mensili. La richiesta di convocazione deve essere controfirmata per adesione dai docenti in servizio nelle ore fissate per lo svolgimento dell'assemblea. Al termine dell'attività deve essere redatto un verbale sintetico degli argomenti trattati. I rappresentanti degli studenti della classe coordinano la discussione e si incaricano della redazione del verbale. Il docente in servizio ha il dovere di vigilare sul corretto svolgimento dell'attività assembleare. (delibera del Consiglio d'istituto n. 4/a del 2/3/2000)
ART.15 ASSEMBLEE DEI GENITORI Principi generali I genitori ritengono importante la loro partecipazione alla vita scolastica in un’ottica di collaborazione fattiva. A tal fine le assemblee dei genitori vogliono essere un momento di conoscenza reciproca e il loro regolamento vuole individuare quei criteri che assicurando un comportamento corretto da parte di ciascuno siano garanzia di reciproco rispetto e motivo di partecipazione democratica
Art.16 tipologie delle assemblee dei genitori
2) norme per la convocazione delle assemblee dei genitori
Art. 17 norme finali Nelle assemblee si possono invitare e in tal caso partecipano con diritto di parola il Dirigente scolastico e/o i docenti coinvolti e/o specialisti richiesti nell'ordine del giorno, comunque specificati nella comunicazione della convocazione e nell'invito alle famiglie. I presenti alla assemblea garantiscono il rispetto degli spazi loro assegnati e del tempo di utilizzo degli stessi , ma si affidano alla scuola perché assicuri il necessario supporto tecnico e la vigilanza tramite personale scolastico. |
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